Karkade o hibiscus
Origine: Senegal
Disponibilità: Tutto l'anno.
Varietà commerciali:
Conservazione:
Packaging:
Trasporto: Via area
Icoterms: FOB
Descrizione Karkade o hibiscus
L'Hibiscus sabdariffa appartiene alla famiglia delle Malvaceae e cresce nelle regioni tropicali (soprattutto in Africa e nei Caraibi). La pianta da cui si ricava il karkadè è un'arbustiva perenne, che richiede terreno fertile e sabbioso, e un clima molto caldo con esposizione solare costante: durante i primi 4-5 mesi di crescita ha bisogno di circa 13 ore di luce solare al giorno. I calici floreali del karkadè maturano durante le lunghe e calde giornate estive, e la loro raccolta inizia in autunno.
I fiori vengono quindi stesi, a mano, su reti metalliche e lasciati asciugare al sole per 3-4 giorni. Una volta completato il processo di essiccazione, i petali sono separati dal resto del fiore e confezionati.
Fattori nutrizionali del karkadè
Il karkadè contiene:
- Acidi organici: sono l'elemento caratteristico del karkadè, in quanto rappresentano il 15-30% della sostanza secca. Conferiscono il sapore acidulo alla tisana: quello tipico è l'acido ibiscico ma, dal punto di vista quantitativo, sono più abbondanti l'acido citrico, l'acido tartarico e l'acido malico
 - E' presente anche l'acido ossalico, responsabile di un potenziale effetto anti nutrizionale.
 - Mucillagini: che esercitano la funzione di fibra alimentare prebiotica e benefica per l'intestino
 - Glicosidi flavonoidi (soprattutto la delfinidina e la cianidina), che conferiscono il caratteristico colore rosso intenso; sono potenti antiossidanti e hanno un impatto benefico sul metabolismo
 - Tannini: come i precedenti, ma possono ostacolare la digestione e l'assorbimento delle proteine (fattore antinutrizionale)
 - Fitosteroli: sono steroli vegetali che, in quantità significative, possono migliorare la colesterolemia
 - Vitamina C o acido ascorbico: è un potentissimo antiossidante, fattore necessario per la sintesi di collagene ed elemento di supporto del sistema immunitario
 - Minerali.
 
Il karkadè non possiede principi attivi eccitanti e non contiene caffeina.
Benefici per la Salute, effetti terapeutici del karkadè
Il karkadè svolge numerose funzioni benefiche per l'organismo
- Stimola l'attività renale e facilita la funzione dell'apparato digerente
 - Il consumo della bevanda è utile per agevolare la digestione, eliminare le scorie metaboliche e per combattere la stipsi (azione leggermente lassativa)
 - Inoltre, come tisana, il karkadè possiede proprietà diuretiche e antisettiche delle vie urinarie.
 - La presenza degli antociani e dei flavonoidi rende l'Ibisco una pianta angioprotettiva. Il karkadè, infatti, è un alleato della circolazione
 - Si afferma che abbia capacità regolatrici della pressione sanguigna e molti studi scientifici sono orientati a dimostrarne tali proprietà.
 
Karkadè contro la pressione alta
Il karkadè sembra essere efficace nell'abbassare e controllare i valori pressori nei pazienti con diabete di tipo 2, pre-ipertensione o in caso di lieve ipertensione, con un ampio margine di tollerabilità e sicurezza.
In particolare, alcune ricerche sembrano confermare le sue efficaci proprietà anti-ipertensive, che sarebbero addirittura equivalenti a quelle di determinati ACE inibitori (farmaci che bloccano l'enzima di conversione dell'angiotensina, utilizzati soprattutto nella terapia dell'ipertensione arteriosa).
L'effetto di riduzione della pressione sanguigna del karkadè è stato attribuito al suo effetto diuretico e alla sua capacità di ridurre l'attività dell'enzima di conversione dell'angiotensina, grazie alla presenza degli antociani. Tuttavia, non è disponibile alcuna prova attendibile a sostegno del consumo di karkadè nel trattamento dell'ipertensione primaria.
Nel caso si decida di utilizzare il karkadè come coadiuvante terapeutico dell'ipertensione, è assolutamente necessario ricevere l'approvazione del medico curante, evitando l'autoterapia.